Quindicimila euro, pochi spicci per una città che oggi versa in pessime condizioni per una serie di problematiche irrisolte ma che sono oggi uno schiaffo in faccia – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – alle difficoltà che vivono centinaia e centinaia di famiglie salernitane.
“In commissione è venuto fuori che i soldi spesi per i fuochi d’artificio sono stati tolti da un fondo per le emergenze che il Comune detiene – ha detto la consigliera Pecoraro – Soldi che potevano essere utilizzati per aiutare le tante famiglie in difficoltà“.
Sulla stessa linea anche il consigliere nonché capogruppo del Movimento 5 Stelle Catello Lambiase: “Siamo passati dal sorriso alla rabbia quando abbiamo scoperto che il comune di Salerno, in un capitolato per spese emergenziali, ha trovato le risorse per i tanto famosi “fuochi d’artificio di San Matteo”; per una volta che un imprenditore privato si era reso disponibile a finanziare questa spesa liberando semmai quelle risorse per spese davvero emergenziali. Ma, si sa, per qualcuno di emergenziale c’era la prova di forza “elettorale” volta a fare eleggere qualcuno di famiglia”.