Complessivamente saranno disponibili risorse per oltre 22 milioni di euro, di cui 7,5 per il trattamento del vetro e di 15 milioni di euro per la produzione di biometano dai rifiuti organici. La realizzazione dell’impianto per la produzione di scaglie di silicio del vetro raccolto in città è prevista in un piazzale di proprietà del Comune di Salerno in località Ostaglio, mentre quello per il biometano nell’impianto di compostaggio in funzione nell’area industriale.
“Davvero un bella notizia. Ci eravamo fatti trovare pronti e- ha commentato Enzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita – eravamo stati tra i primi in Italia a presentare i progetti nello scorso mese di febbraio. Poi il Mite prorogò i termini per consentire la candidatura di ulteriori progetti. Finalmente la commissione ha concluso le valutazioni e sono state stilate le graduatorie. Siamo risultati tra i primi 80 in Italia per il vetro e tra i primi 150 per la produzione di biometano, impianto tanto più necessario in questa fase di crisi di approvvigionamento energetico”.
Pur fregandosi la tari più alta di europa bisogna sperare che non si magnino pure tutti questi soldi ed un minimo di benefici ci siano anche per i cittadini, certo non vi è da sperare in una riduzione tari, con i 190 milioni di euro regalati dal de lucra agli amichetti a nostro debito.