Rottamazione pc fissi e portatili: gli incentivi 2022
Se avete bisogno di acquistare un nuovo pc, tenete conto degli incentivi 2022. E’ bene sottolineare che non si tratta di contributi statali, ma privati. Questo significa che non è il Governo a deciderli, così come accaduto con il bonus tv o decoder contenuti all’interno dell’ultimo Decreto Aiuti, ma le aziende produttrici di computer & Co. La maggior parte dei brand che si occupano di tecnologia offrono scontistiche diverse, a patto che si prenda in considerazione la rottamazione di vecchi pc, sia fissi che portatili.
Nella maggior parte dei casi, i vecchi pc devono essere funzionanti. Non significa, però, che devono essere performanti o perfetti, altrimenti non sarebbero da cambiare. Basta semplicemente che si accendano e abbiano tutte le componenti al loro posto. Per quanto riguarda la rottamazione, generalmente si parte da un minimo di 200 ad un massimo di 300 euro. Talvolta lo sconto si ottiene al momento dell’acquisto del computer, mentre in altre occasioni si riceve un rimborso dopo l’invio del pc da rottamare.
Come funziona la rottamazione pc fissi e portatili?
Trattandosi di incentivi privati, la rottamazione pc fissi o portatili varia in base al rivenditore a cui vi rivolgete. Che sia Unieuro o Mediaworld, è necessario dare uno sguardo alle politiche di vendita, che possono cambiare anche da periodo a periodo. Qualche tempo fa, ad esempio, Microsofr offriva uno sconto di 200 euro per la rottamazione del computer che non doveva necessariamente essere legato all’acquisto di un nuovo pc.
Unieuro, invece, offre la promozione Back to School. A fronte di un acquisto di un computer del valore minimo di 349 euro, si ottiene un rimborso fino a 350 euro. Mediaworld, per ora, propone soltanto sconti fino a 50%.
Fonte: Leonardo
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