Poche corse ed autobus pieni ma molti ragazzi, puntualmente, sono impossibilitati a tornare a casa. Caos all’Università degli Studi di Salerno dove il servizio di trasporto pubblico, in diverse zone della provincia di Salerno è nettamente carente.
La denuncia arriva dal consigliere regionale nonchè, riconteggio permettendo, parlamentare dei Verdi, Francesco Borrelli che – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ha raccolto diverse segnalazioni. “Ci sono alcune linee (82, 83, 84) sempre piene e che lasciano a piedi decine di studenti non permettendo di raggiungere l’università o di ritornare a casa la sera tardi dopo una giornata di studio, non vediamo tutelato il nostro diritto allo studio e non ci va di ritornare a fare letteralmente a botte per entrare nel pullman come nel periodo pre covid, nonostante il periodo di restrizioni ad oggi la situazione resta invariata”.
Se metti i raccomandati al comando non ti meravigliare se vai ultimo in qualsiasi tipo di classifica. Vergognatei
Ho aspettato almeno un ora girovagando tra le fermate di via Irno e zone vicine
L’unico bus poi arrivato manco si stava fermando per quanto era pieno
Ormai da Salerno non si arriva all’Università
E Papino, il Grande Bluff, produce tanto fumo….
Di tanto in tanto, per fare campagna promozionale, annuncia l’acquisto di treni e pullman per migliorare il servizio dei trasporti pubblici…..
Ma i risultati non si vedono mai perché c’è tanto fumo….
Da studentessa non posso che confermare. Dopo una giornata a Fisciano, studenti lasciati al terminal o quando va meglio in piedi stipati come animali per un viaggio di 1 hr.
Complimenti a Borrelli per la segnalazione e a chi si è adoperato per questo problema.
È un problema serio. I ns ragazzi si stanno stressando per questo problema del trasporto e si deve assolutamente risolvere.
Ogni gg si perdono gg per i pochi mezzi e la compagnia scarica il problema sulla regione.
La regione nn risponde nemmeno al telefono.
E noi?