Stando agli ultimi rumors, non si partirà prima dell’otto dicembre e l’evento potrebbe essere ridimensionato. A sottolinearlo Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno.
“Si tratta di una decisione in palese contraddizione con l’incremento dell’imposta di soggiorno legato alla manifestazione, che è già scattato il 1 ottobre e di cui abbiamo invano chiesto il differimento o l’abrogazione.
Siamo ben consci – osserva Ilardi – della delicata situazione energetica del Paese ma “spegnere” turismo e commercio significa aggravarne la crisi economica, dando il colpo finale a tante attività oggi in bilico.
Richiediamo nuovamente un incontro urgente con il Sindaco di Salerno e con l’Assessore al Turismo e al Commercio per prospettare soluzioni alternative all’integrale differimento della kermesse, che evitino di appesantire ulteriormente le difficoltà delle attività turistiche e commerciali cittadine“.
Fonte Infocilento