Lo scheletro della barca è ancora lì, dopo oltre due mesi dall’incendio che l’ha ridotta a brandelli. Come ci ha segnalato più di qualche nostro lettore, contattando la redazione di salernonotizie.it, dallo scorso fine luglio nessuno ha provveduto a rimuovere quello che le fiamme hanno bruciato nel rogo.
Nel sottopiazza della Concordia, a poca distanza dal porto Masuccio Salernitano, i resti della barca sono ancora ben visibili e offrono un’immagine tutt’altro che edificante di questo tratto centralissimo della città, soprattutto ai turisti che come ieri – sbarcati dalle navi da crociera che fanno tappa alla Stazione Marittima – si concedono una passeggiata sul lungomare.
Gli autori della segnalazione chiedono a chi di competenza di rimuovere la carcassa della barca incendiata e di restituire decoro all’intera area, dove tra l’altro c’è ancora qualcuno che approfitta delle giornate di sole e delle temperature al di sopra della media stagionale, grazie all’Ottobrata, per una tintarella supplementare e magari anche per un bagno.
Xchè non vanno gli autori della segnalazione a rimuovere la barca bruciata ?
In un lungomare che sembra una strada di Kabul dopo i combattimenti, l’unica cosa che da fastidio sono i resti della barca bruciata a luglio? Siamo proprio fuori di testa!!!!! Perchè non si parla delle condizioni vergognose dell’intero lungomare, dell’intero corso V. Emanuele e, per farla breve, dell’intera città? No, è la barca incendiata l’immagine tutt’altro che edificante della città!!!!