Ma non solo: saranno spenti – come riporta il quotidiano “La Repubblica” – una buona parte dei monumenti, i ponti sul Po e anche le luci davanti a numerose chiese mentre in alcuni come la Mole Antonelliana l’illuminazione sarà rimodulata e probabilmente si spegnerà a certi orari.
Le bollette quest’anno dovrebbero costare oltre 20 milioni in più rispetto all’anno scorso. Senza contare i conti salati che arriveranno alle società partecipate come Amiat e Gtt. Costi che aumenteranno l’anno prossimo. E così si è fatta una stima delle strutture che incidono di più sulla bolletta e si è deciso di intervenire proprio lì.
INVECE, NOI ALTRI QUI A SALERNO, ACCENDIAMO QUELLE DI NATALE … PER RISPARMIARE !!!! LE MALEDETTE LUCI DEL CAZZO !!! SALERNO, VERGOGNA DEL PIANETA TERRA!!!! SONO SCHIFATO E MI VERGOGNO DI VIVERE IN QUESTA CITTA’ DI MERDA !!! AMMINISTRATA DA MEGALOMANI ED INCOERENTI !!!
e ricordiamo che Torino è la città che ha “inventato” le vere Luci d’Artista (con la L maiuscola in quanto disegnate da veri artisti), successivamente scopiazzate (e male) da qualcuno a Salerno.