La kermesse, dopo l’anticipazione dell’assessore comunale alle Attività produttive Alessandro Ferrara, confermata dal sindaco Vincenzo Napoli, durerà un mese (dall’8 dicembre all‘8 gennaio) per diverse ragioni, a cominciare dal ritardo accumulato proprio per la necessità di procedere da parte dell’amministrazione civica ad un affidamento diretto dell’appalto.
Il periodo di accensione delle luminarie è considerato troppo ristretto da parte degli operatori turistici locali. Di diverso avviso la Confesercenti, che chiede di mettere al bando le polemiche ma di allestire un programma di eventi collaterali che sia appetibile per i visitatori che arriveranno in città.
Ma alcuni commercianti e molti esercenti del settore della ristorazione considerano addirittura “offensiva” – come si legge oggi sulle pagine dell’edizione di Salerno del quotidiano “Il Mattino” – la manifestazione, in considerazione della crisi economica in atto e dei rincari spropositati dell’energia elettrica.