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Dia al 94′ salva Nicola e la Salernitana: all’Arechi 2-1 al Verona e 3 punti preziosi

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Termina 2-1 la gara dell’Arechi tra Salernitana e Verona. Buon inizio granata che però perdono Maggiore subito per infortunio rilevato da Vilhena. Campani in vantaggio al 17’ con Piatek bravo a sfruttare un’imbeccata di Bonazzoli. Il Verona prova la reazione ma trova solo una traversa con Gunter. Nella ripresa il Verona entra bene in campo e trova con Depaoli complice una dormita difensiva granata il pareggio. Nicola rivoluziona l’attacco inserendo Botheim e Dia per Piatek e Bonazzoli ma il reparto avanzato si spegne invece di accendersi.

Addirittura il Verona rischia la vittoria, prima con un fallo di mano in area che l’arbitro punisce con il rigore tolto poi al check var e poi con un palo dell’ex Verdi. Anche l’altro ex Djuric, entrato nella ripresa non fa dormire sogni tranquilli a Gyomber e compagni. Sembra un pareggio scritto ma nel finale Dia dopo una sponda di Botheim trova il 2-1. Nel finale convulso rosso per Ceccherini e Radovanovic.

Punti preziosi per risollevarsi in classifica in palio all’Arechi. La Salernitana affronta il Verona. La squadra di Nicola deve riscattare il pesante 5-0 subito al Mapei contro il Sassuolo. La squadra di Cioffi è a caccia di un risultato positivo dopo il ko interno contro l’Udinese. Nicola, nonostante la brutta prestazione della scorsa settimana, confermerà gran parte della squadra che ha affrontato il Sassuolo anche contro il Verona: in porta ci sarà Sepe, difesa a 3 composta da Pirola (che sostituisce Lovato bloccato nel riscaldamento), Daniliuc e Gyomber. A centrocampo Mazzocchi e Candreva agiranno sugli esterni con Radovanovic, Maggiore e Coulibaly al centro. In attacco spazio alla coppia Piatek-Bonazzoli.

Cioffi si affida all’ex Simone Verdi che con Hrustic supporterà in attacco Henry. Davanti a Montipò Hien, Gunter e Ceccherini con De Paoli Tameze Veloso e Doig in mediana. In panchina l’altro ex campano Djuric.

LA PARTITA

Oltre quindicimila sugli spalti all’Arechi per un match sentitissimo. Temperature ancora alte nonostante è il secondo week-end di ottobre. Tegola Maggiore che si strappa la coscia, al suo posto Vilhena. Ci prova il Verona con Depaoli, Sepe c’è. Al 17’ verticalizzazione granata con Bonazzoli che lancia Piatek implacabile batte Montipò. La partita si accende, gialli per Piatek e Depaoli. Al 35’ da un corner di Verdi colpo di testa di Gunter, palla che sbatte sulla traversa. I campani provano il contropiede ma gli ospiti chiudono gli spazi. Finisce la prima frazione.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa all’Arechi con il Verona che lancia nella mischia l’altro ex di turno Milan Djuric che rileva Henry. Ci prova Piatek, palla bloccata. Da un cross deviato, dormita della difesa granata e Depaoli di testa beffa Sepe per l’1-1. Nicola cambia l’attacco, entrano Dia e Botheim per Piatek e Bonazzoli. Pericolosa serpentina di Doig, palla fuori. Al 67’ tocco di mano di Radovanovic in area, calcio di rigore poi annullato al check var. Doppio cambio scaligero fuori Hurstic e Veloso dentro Kallon e Sulemana. Pericoloso Verdi che di sinistro centra il palo. Nel finale dentro Cabal e Faraoni con i veneti più in palla dei granata. Entrano Sambia e Bronn per Gyomber e Candreva ma la sostanza non cambia. Sembra un pareggio scritto ma nel finale Dia dopo una sponda di Botheim trova il 2-1. Nel finale convulso rosso per Ceccherini e Radovanovic

SALERNITANA-VERONA 2-1

 SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber (45′ Bronn), Daniliuc, Pirola; Candreva (45′ Sambia), Coulibaly, Radovanovic, Maggiore (9′ Vilhena), Mazzocchi; Bonazzoli (14′ Botheim), Piatek (14′ Dia). A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Bradaric, Iervolino, Motoc, Kastanos, Capezzi, Valencia. Allenatore: Nicola.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Gunter, Ceccherini (41′ Cabal); Depaoli (41′ Faraoni), Tameze, Veloso (26′ Sulemana), Doig; Hrustic (26′ Kallon), Verdi; Henry (1′ st Djuric). A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Terracciano, Hongla, Cortinovis, Piccoli. Allenatore: Cioffi.

Arbitro: Ghersini di Genova (Sechi-Massara). Quarto uomo: Cosso. Var: Nasca-Maggioni.

 

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