La sensazione è che solo Fazio potrebbe essere impiegato dal primo minuto (con Gyomber e Daniliuc in odore di riconferma e l’ex di turno Pirola destinato a scivolare tra le riserve), mentre l’ex Cagliari ed il norvegese dovrebbero al limite accomodarsi in panchina.
Nonostante l’emergenza in mediana creatasi con l’infortunio di Maggiore e la squalifica di Radovanovic (che era appena tornato a disposizione), a Nicola viene consigliata prudenza per evitare che il regista mancino possa andare incontro ad ulteriori problemi dopo l’infortunio al ginocchio rimediato in estate e l’affaticamento con cui ha fatto i conti la scorsa settimana. Di conseguenza, il trainer granata, che non pare intenzionato a modificare lo spartito tattico, ha davanti a sé due possibilità: utilizzare i superstiti in mediana (Coulibaly, Kastanos e Vilhena, col solo Capezzi come alternativa di ruolo) o dare vita ad una soluzione “sperimentale”, con Mazzocchi e Bradaric sulle corsie laterali e l’altro ex di turno Candreva adattato da mezzala.
Per quanto riguarda infine l’attacco, Bonazzoli, a sua volta cresciuto nel vivaio nerazzurro, dopo l’assist regalato a Piatek contro il Verona, potrebbe partire dalla panchina, visto che in questo momento è davvero difficile tenere fuori Dia e il polacco.