Da tempo era stata notata un’attività sospetta nei pressi del palazzo situato di fronte al supermercato e in seguito ad un appostamento i carabinieri hanno notato un tossicodipendente entrare nel portone e hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento trovando uno stato di grande degrado e cani e persone che dormivano anche sul pavimento e scarsa igiene tanto da rendere necessario l’intervento dell’Asl.
All’ingresso dei militari una donna di 44 anni ha tentato di disfarsi di una busta lanciandola dal balcone. L’involucro con 62 dosi di crack e hashish è finita però tra le braccia di un militare che aveva cinturato l’edificio proprio in virtù dell’irruzione dei carabinieri nell’appartamento. Un peso totale di 20 g (18 di crack e due di hashish) e l’arresto per la presunta spacciatrice. Il risultato dell’operazione è però più importante perché restituisce serenità ai cittadini del quartiere di Pastena e soprattutto invoglia la popolazione a collaborar con le forze dell’ordine nel denunciare situazioni di disagio ed allarme offrendo l’opportunità di dare una risposta tempestiva e aumentare garantire sicurezza.
Certo che Pastena è diventata la Scampia di Salerno, troppa brutta gente vi ci abita.
Meno male adesso si che è sicura salerno con 18 grammi di crack in meno. E ditemi, cosi per curiosità, ma quando prendete il capo del clan o dello spaccio, gli fate cantare un suo subordinato per poi rilasciarlo e fare qualche mini arresto di qualche pesce piccolo, vi sentite gran giustizieri?