Particolarmente critico è il dato relativo a Salerno, dove il numero dei “caduti sull’asfalto” è aumentato del 61,3%, mentre Napoli si distingue per il maggior coinvolgimento di monopattini elettrici: la metà degli incidenti regionali che vedono implicato questo mezzo si registra proprio nella città partenopea. In proposito, si ricorda che questa tipologia di veicolo ha iniziato ad essere rilevata nelle statistiche ACI-Istat da maggio 2020, per cui il 2021 è il primo anno a fornire un dato completo per tale categoria.
Ecco nel dettaglio, il quadro della sinistrosità stradale a partire dal capoluogo di regione.
COMUNE DI NAPOLI
Lo scorso anno nel comune di Napoli si sono registrati 2.163 incidenti nei quali 32 persone hanno perso la vita e 2.771 hanno riportato lesioni più o meno gravi. Rispetto al 2020 sono aumentati il numero dei sinistri (+20,4%), quello dei morti (+6,7%) e dei feriti (+22,3%).
Il 37,5% delle vittime della strada è costituito da pedoni: in un anno il numero dei morti appartenenti a questa categoria è cresciuto del 20%. Nel 2021, inoltre, si sono registrati 2 decessi tra i ciclisti e 12 tra i centauri, con la conseguenza che nella città di Napoli l’81,3% delle vittime è costituito da utenti vulnerabili.
L’alta velocità ed il mancato rispetto della segnaletica rappresentano, insieme (il 79,2% dei casi), le principali cause dei sinistri mortali. Altrettanto rilevante è la guida distratta, dovuta principalmente all’uso del telefonino durante la marcia: gli incidenti riconducibili a questa pessima abitudine risultano, infatti, in aumento del 54,1%. Raddoppiano i morti nella fascia “under 30”, che passano da 4 a 8, mentre diminuiscono sensibilmente quelli tra gli “over 65” (-71,4%). La fascia oraria 22-6 si conferma la più letale: il 40,6% dei morti, infatti, si verifica proprio di notte. Una tendenza, questa, in aumento rispetto al 2020 (+18,2%).
SITUAZIONE SALERNO E PROVINCIA
Nella provincia di Salerno nel 2021, sono stati rilevati 2.327 incidenti con 50 morti e 3.455 feriti. Nell’arco di un anno risultano in aumento sia i sinistri (+27,2%) che le loro conseguenze (morti: +21,6%; feriti: +28,9%). Il fenomeno è maggiormente concentrato nei centri abitati. Più pericolose si rivelano, invece, le arterie extraurbane dove si registra il tasso di mortalità più elevato.
regione campania
Nella nostra regione, lo scorso anno, si sono verificati 9.014 incidenti (+27,2% rispetto al 2020), 214 morti (+21,6%) e 12.833 feriti (+28,9%). Un trend sostanzialmente in linea col dato nazionale dove questi parametri risultano in aumento, rispettivamente, del 28,4, del 20,0 e del 28,6 per cento.
Il costo sociale dell’incidentalità nella nostra regione (calcolato sui parametri del 2010 in attesa degli aggiornamenti del MIMS) è di 963 milioni di euro all’anno, pari a 172 euro per abitante.
La provincia di Caserta è quella dove si è osservato il più elevato aumento di incidenti (+34,5%), mentre quelle di Salerno e Benevento svettano per l’incremento, rispettivamente, dei decessi (+61,3%) e dei feriti (35,4%). Avellino e Napoli sono, invece, le province con gli aumenti della mortalità più contenuti: rispettivamente +9,1 e +9,9 per cento.
Luglio è il mese più critico dell’anno, quello cioè in cui si registrano più incidenti (1.011), morti (28) e feriti (1.489). Invece, spostando l’attenzione sulla settimana, il venerdì risulta il giorno a più elevata concentrazione di sinistri (1.443) e di infortunati (2.007), mentre sabato e domenica spiccano per numero di decessi (36).
2021 |
Incidenti |
Morti |
Feriti |
Variazioni % rispetto al 2020 |
||
Incidenti |
Morti |
Feriti |
||||
Caserta |
1.361 |
53 |
2.024 |
34,5 |
20,5 |
33,5 |
Benevento |
226 |
10 |
344 |
24,2 |
11,1 |
35,4 |
Napoli |
4.698 |
89 |
6.412 |
24,0 |
9,9 |
26,9 |
Avellino |
402 |
12 |
598 |
28,0 |
9,1 |
34,1 |
Salerno |
2.327 |
50 |
3.455 |
29,9 |
61,3 |
28,6 |
Campania |
9.014 |
214 |
12.833 |
27,2 |
21,6 |
28,9 |
Italia |
151.875 |
2.875 |
204.728 |
28,4 |
20,0 |
28,6 |
Solo Comune di Napoli |
2.163 |
32 |
2.771 |
20,4 |
6,7 |
22,3 |
I dati ACI-Istat, in base alla Convenzione di Vienna del 1968, rilevano solo i sinistri con danni alle persone
(morti e/o feriti) ed i decessi avvenuti entro il trentesimo giorno dalla data dell’incidente.