Sono centinaia i messaggi sui social per rincordare Enzo, il 35enne salernitano trovato morto nella mattinata di ieri.
“Anima inquieta e tormentata, impegnata a combattere i propri demoni interiori per una vita intera. Non si contano le volte in cui ho provato ad entrare nel tuo mondo, spesso anche scambiando chiacchiere confuse senza un vero e proprio senso, con la speranza che potessero alleviarti un briciolo la sofferenza. L’ennesima vittima dell’indifferenza e della cattiveria umana”, ha scritto un amico su Facebook.
E’ stata disposta l’autopsia per provare a capire le cause del decesso.
La società in cui viviamo è pessima! Questo povero ragazzo è stato deriso, bullizzato, picchiato… Purtroppo la gente non cambia
Speriamo non si sia spento come tutti quelli che ci lasciano all’improvviso colti da un noto malore…….
Normale a Salerno hanno abbandonato il Siberiano e poi gli hanno dedicato la curva sud anni prima abbandonato dal gruppo e dal fratello adottivo……
Solo chi non conosceva Enzo può pensare che sia stato vittima dell’indifferenza e lo testimoniano le migliaia di messaggi che da ieri raccontano di una persona che lottava contro la vita da anni, assumeva qualsiasi farmaco mescolandolo con il metadone e se non fosse stato per il suo fisico qualsiasi altra persona sarebbe morta anni fa. Enzo è stato un miracolato fino a ieri aiutato da tante persone che gli volevano bene e che gli hanno dato dalle sigarette alla carta igienica e che lo hanno salvato tante volte dai paccheri di chi non sapeva della sua condizione psichica. Certo qualcuno se ne sarà anche approfittato ma non facciamo moralismo a buon mercato perché proprio questo Enzo non se lo meritava.