Non sono mancate le reazioni, anche da parte di esponenti politici salernitani, come il senatore Antonio Iannone di Fratelli d’Italia, collega di partito di La Russa: “Questo è un preside di Salerno – scrive Iannone nel commento – che si permette di scrivere così della seconda carica dello Stato.
In un paese con dittatura comunista (le uniche che esistono an-ora nel mondo) sarebbe già ai lavori forzati. Questa è la differenza che spiega caro Presidente“.