E’ la fotografia di una sanità in affanno in provincia di Salerno: da un lato – come riporta il sito web lacittadisalerno.it – le prestazioni sanitarie territoriali largamente insufficienti e dall’altro i reparti ospedalieri del Salernitano che continuano a non ricevere pazienti perché ormai sono al collasso.
Le percentuali di codice verde, i casi che potrebbero essere risolti perlopiù dalla sanità territoriale, al Ruggi come in qualsiasi altro ospedale sono imbarazzanti. Per giunta le lunghe attese tolgono dal territorio numerose ambulanze con il rischio di causare altri disservizi per il ritardo di intervento.
C’è anche la necessità di non depauperare il numero dei medici negli altri ospedali per evitare che tutti si riversino a quello di Salerno: «Non è pensabile – dichiara Francesco Bruno, rappresentante della Cgil medici – che un paziente di Striano sia andato, per una frattura ad un arto inferiore, prima all’ospedale di Nola prima di essere ricoverato a Salerno».