Salerno. Troppe criticità al pronto soccorso del Ruggi: assicurare laboratorio h24 in ogni presidio
La richiesta di Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del Malato:“piastra radiologica completa con tac per screening” Ancora tante le criticità che vive oggi il pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona. A chiedere di affrontare nell’immediato tutte le criticità Cittadinanzattiva e Tribunale per i Diritti del Malato in una lettera indirizzata ai vertici dell’Asl, alla conferenza dei sindaci del salernitano, al sindaco Vincenzo Napoli e al governatore De Luca. “La criticità del pronto soccorso del Ruggi è questione che riguarda la città di Salerno, l’intera provincia e l’intera Asl per la valenza assistenziale alla quale è destinata l’azienda ospedaliera universitaria Dea di secondo livello”. Cittadinanzattiva e tribunale dei diritti del malato da tempo chiede che si istituisca una commissione interaziendale per la gestione dell ’ e m e r g e n z a – u r g e n z a territoriale e Ospedaliera; che si aumentino i posti letto nei presidi e che si potenzi la rete territorile; che ogni presidio svolga le funzioni stabilite dalla programmazione regionale: non può continuare l’attuale depotenziamento degli ospedali e dell’Asl. “Ortopedie chiuse, chirurgie e cardiologia a rilento, si potenzino i poliambulatori con quanto serve per attivare le funzioni descritte dal decreto 77: potenziamento dell’assistenza infermieristica sulle 24 ore,medici specialisti h 12ore, medici di base h12 – hanno dichiarato – Un ruolo fondamentale rivestono i servizi è necessario assicurare in tutti i poliambulatori un laboratorio h24 e una piastra radiologica completa con tac per screening dei tumori polmonari”. Da qui, dunque, la richiesta di eliminare il Cup regionale così come conosciuto ora e stabilire che l’ambito delle prestazioni è il distretto per garantire la prossimità e la continuità. “Bisogna trovare soluzioni adeguate fare presto e fare bene”, hanno poi detto Grazioso, Cittadino e Trotta
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