Un servizio (fotografico) di dubbio gusto, soprattutto perché non autorizzato. I produttori hanno approfittato della buonora e dell’assenza degli agenti della polizia locale in servizio. Subito dopo le 8 gli uomini diretti dal comandante Agnese Martingano sono riusciti a rintracciare la troupe e la modella prima che lasciassero il centro Amalfi. Disponevano di attrezzature leggere, non erano professionisti.
Eseguito il riconoscimento dei componenti (la modella si era ricomposta), tre persone di nazionalità straniera (modella americana con fotografo inglese e un’altra connazionale), questi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno per atti osceni in luogo pubblico. E’ stata vietata loro ogni pubblicazione, anche mediate social, del materiale prodotto.
Non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo episodio del genere. Ad oggi in Costiera Amalfitana soltanto a Positano vige un regolamento, rigidissimo, per la realizzazioni di scatti fotografici, servizi video e con drone a scopi pubblicitari con dettagliato tariffario. Anche comuni ambitissimi da produzioni di questo genere (e modo) e influencer, come Amalfi e Ravello, dovrebbero dotarsi di un regolamento al fine di scongiurare scene di pessimo gusto come quello di ieri.
Fonte e video: Quotidianocostiera.it