Inoltre, viene violata la clausola sociale su più fronti: periodi di prova per maestranze che non dovrebbero farla, retribuzioni al di sotto di quanto dovuto, due lavoratori licenziati e sei non assunti. Questo ha gettato nello sconforto padri di famiglia che, da oltre un anno, non vedono la fine di questa vertenza. Anche la procedura per la pulizia nei parchi non si è ancora conclusa e 50 famiglie sono in bilico”, ha detto Angelo Rispoli, segretario provinciale della Csa.
Una situazione insostenibile, con Rispoli che chiede aiuto al Comune di Salerno. “Abbiamo chiesto la convocazione di un incontro urgente – ha detto -. Se non succederà venerdì ci sarà la prima giornata di sciopero dei lavoratori con presidio sotto palazzo di città per aprire un tavolo di confronto e tutelare i lavoratori ed i cittadini di Salerno per una città vivibile”.