Gli accertamenti patrimoniali sviluppati nei confronti di Pepe, tutt’ora sottoposto al regime di detenzione domiciliare in relazione al reato di tentato omicidio e di detenzione di armi, hanno evidenziato una sproporzione tra il valore del patrimonio detenuto, anche per il tramite dei suoi familiari, ed il reddito dichiarato ai fini fiscali, tale da far ritenere che gli asset individuali derivino da attività illecite.
I beni sottratti definitivamente al condannato consistono in 4 unità immobiliari/ville, di cui tre situate nel comune di Ascea e l’altra a Pagani, insieme a due autoveicoli ed un motociclo, per un valore complessivo di oltre 800 mila euro. Somma che si aggiunge all’ammontare del denaro già confiscato in esecuzione di un provvedimento ablativo reale disposto nel 2015, riguardante tre conti correnti bancari ed un deposito di titoli su cui erano giacenti disponibilità finanziare per oltre 250mila euro.
Comunicato della Procura di Salerno