In sostanza, è stato disposto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – l’aumento per i dirigenti di Settore, al personale di categoria D e, con la stessa deliberazione, è stato approvato, altresì, un nuovo assetto delle posizioni organizzative, per ciascun Settore, Servizio o struttura organizzativa ed è stato definito il budget annuale, che viene corrisposto a carico del bilancio dell’ente, previa riduzione di pari importo del Fondo risorse decentrate.
“Si reputa opportuno rivedere radicalmente l’attuale Area delle posizioni organizzative, individuando complessivamente 66 posizioni, di cui 42 in fascia A1 e 24 in fascia A2, dando atto che, rispetto alla proposta presentata in sede di contrattazione, il numero complessivo resta lo stesso, ma viene trasformata una A2 in A1”, si legge nella deliberazione.
Gli aumenti variano da un importo minimo di 9.620,00 euro ad un massimo di 12.870 euro annui lordi per 13 mensilità.