In una breve dichiarazione a Downing Street ha spiegato di essere arrivata al potere “in un momento di grande instabilità economica e internazionale. Famiglie e aziende erano preoccupate di come pagare le bollette. Sono stata eletta con il mandato di cambiare”, ma “data la situazione non posso farlo”. La premier britannica Liz Truss si è dimessa, dopo sole 6 settimane alla guida del Regno Unito.
La ‘corsa’ al dopo Truss
Nel regno Unito parte così la ‘corsa’ al dopo-Truss. Lei stessa ha detto di augurarsi che la scelta del nuovo leader avvenga “entro la prossima settimana”. Truss ha annunciato le sue dimissioni dopo aver ricevuto a Downing Street Sir Graham Brady, presidente dell’influente comitato 1922 dei parlamentari conservatori, e i suoi più stretti alleati, la vicepremier Therese Coffey e il presidente dei Tory, Jake Berry. Profondamente divisi, i Tory sceglieranno probabilmente tra l’ex cancelliere Rishi Sunak, Penny Mordaunt e l’attuale cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt.
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