Le parti sono state convocate, insieme ai rappresentanti sindacali dei lavoratori ex coop di recente reimpiegati, questa mattina in Prefettura per un tavolo di concertazione.
L’obiettivo è avviare la procedura di raffreddamento prevista dalla legge a seguito della proclamazione dello sciopero – indetto, per venerdì con sit in sotto Palazzo di Città dai lavoratori a margine di un’infuocata assemblea svolta martedì mattina – ma si tenterà anche di avviare un dialogo tra le parti che, nelle ultime ore, si è irrigidito non poco.
La società romana ha deciso di lavorare una volta a settimana con gruppi di sei lavoratori, violando la clausola sociale su più fronti: periodi di prova per maestranze che non dovrebbero farla, retribuzioni al di sotto di quanto dovuto, due lavoratori licenziati e sei non assunti.