“Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli“, è il principio che si legge nel testo.
L’intervento dei nonni – come riporta il quotidiano “Il Messaggero” oggi in edicola – scatta solo nel momento in cui entrambi i genitori (e non uno solo) non hanno i mezzi sufficienti o la possibilità di trovarsi un lavoro per mantenere i propri figli.
Inoltre, l’obbligo per i parenti (ascendenti in ordine di prossimità) è una misura estrema prima della quale è necessario provare in tutti i modi a recuperare le somme dovute dai genitori inadempienti.
L’obbligo non consiste nel dare direttamente i soldi ai nipoti, ma nell’aiutare i genitori a adempiere la loro funzione e i loro obblighi verso i figli.