Lunedì 24 ottobre, alle ore 16, nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, si svolgerà la cerimonia di premiazione per i cento “Salernitani doc” e i venti d’adozione, selezionati dall’Associazione presieduta da Massimo Staglioli.
La consegna dei riconoscimenti è stata presentata, ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede dell’Associazione, in via Bottiglieri.
La scelta à caduta quest’anno su professionisti di vari settori, con la individuazione anche di una figura simbolo. «Il più giovane – ha anticipato il presidente Staglioli – è Antonio Melchiorre, il ragazzino di dodici anni aggredito da un gruppo di giovanissimi per questioni di tifo calcistico. Il più anziano di questa edizione è Mimì Florimonte».
Tra i salernitani doc ci sono il prefetto di Foggia Maurizio Valiante, il medico Gaetano Galderisi, il direttore di Lira Tv Girolamo Budetti, il notaio Raul Apicella, il pediatra Elio Caliendo, la conduttrice Rai Vira Carbone, l’ex pugile Davide Di Gregorio, il dottore Antonio Brando, il fisiatra Francesco Forte, don Pietro Rescigno, il capitano di corvetta Laura Ruocco, i giornalisti Gigi Caliulo, Daniele Gaudieri, Stefano Pignataro ed Enrico Scapaticci.
Tra i salernitani d’adozione, accanto a padre Enzo Fortunato, il riconoscimento andrà alla dirigente del Comune Annamaria Barbato, all’avvocato Paolo Carbone, al giornalista Franco Esposito, al maestro Bruno Venturini, a Claudio Tortora ideatore del Premio Charlot, al commerciante Adolfo Gravagnuolo, a Giuseppe Infante.
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