Ad emetterla il gip del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 indagati. L’accusa aver commesso, in concorso, con più condotte delittuose, i reati di furto aggravato di orate e spigole, per un ingente valore. Il pesce apparteneva alla Società proprietaria degli impianti che si trovano nell’area marina di Casal Velino.
L’attività tecnica ed info-investigativa, svolta dai carabinieri della Stazione di Acquavella e della Sezione Operativa della Compagnia di Vallo della Lucania, ha abbracciato un periodo che va dal mese di dicembre 2021 al mese di settembre 2022. I militari, grazie a intercettazioni telefoniche ed attività di osservazione, sarebbero riusciti ad incastrare gli indagati.
I sei in più occasioni, grazie all’utilizzo di imbarcazioni, avrebbero portato via grosse quantità di spigole e orate dalle vasche di itticoltura. Gli impianti si trovano sulla fascia costiera di Casal Velino. Il pesce rubato veniva poi venduto a pescherie, ristoranti e privati cittadini, da cui era stato ordinato.