Ministri senza portafoglio – Luca Ciriani (Fdi) ai Rapporti con il Parlamento; Gilberto Pichetto Fratin (Fi) alla Pa; Roberto Calderoli (Lega) agli Affari regionali e Autonomie; Nello Musumeci (Fdi) alle Politiche del Mare e del Sud; Raffaele Fitto (Fdi) agli Affari Ue, Pnrr e Coesione; Andrea Abodi allo Sport e Giovani; Eugenia Rocella (Fdi) alla Famiglia, Natalità e Pari Opportunità; Alessandra Locatelli (Lega); Elisabetta Casellati (Fi) alle Riforme istituzionali.
Ministri – Antonio Tajani (Fi) agli Esteri che sarà anche vicepremier; Matteo Piantedosi all’Interno; Carlo Nordio (Fdi) alla Giustizia; Guido Crosetto (Fdi) alla Difesa; Giancarlo Giorgetti (Lega) all’Economia e Finanze; al Mise che diventa ministero delle Imprese e del Made in Italy Adolo Urso (Fdi); al ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida (Fdi); al Mite che diventa ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica Paolo Zangrillo (Fi); alle Infrastrutture e Mobilità sostenibile Matteo Salvini (Lega) che sarà anche vicepremier; Marina Calderone al Lavoro e Politiche sociali; Giuseppe Valditara al ministero dell’Istruzione e del Merito; Anna Maria Bernini (Fi) all’Università; Gennaro Sangiuliano alla Cultura; Orazio Schillaci alla Sanità; Daniela Santanchè (Fdi) al turismo.