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Restyling stadio Arechi: impianto fotovoltaico sulla copertura e rivoluzione viabilità

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Si corre all’Agenzia regionale dello sport per avviare – presto, prestissimo – il maxi restyling dello stadio Arechi, sovvenzionato da Palazzo Santa Lucia con 35 milioni.

Tanto che, a pochi giorni dalla delibera di giunta con cui sono stati “bloccati” i fondi, parte la prima gara. Un bando da 1,5 milioni di euro – come riporta il sito web lacittadisalerno.it – per affidare nel più breve tempo possibile la progettazione del nuovo stadio di Salerno. Un passaggio obbligato che consentirà di entrare subito nel vivo dei lavori.

Il Comune ha dettagliato la «tipologia di interventi necessari che riguardano la copertura e l’illuminazione dello stadio, il restyling edilizio e la valorizzazione della qualità architettonica dell’impianto sportivo e degli ambienti interni (spogliatoi, punti ristoro, locali tecnici), riorganizzazione della viabilità esterna allo stadio».

L’Arus, dopo aver preso atto della programmazione dei 35 milioni per il restyling dello stadio e aver ricevuto l’incarico di occuparsi degli interventi, si è subito mossa: già sono stati effettuati dei sopralluoghi. L’Arus, però, allo stesso tempo ha preso atto che «non è in grado di provvedere internamente alla progettazione e alla direzione dei lavori in quanto i dipendenti in possesso delle necessarie e adeguate professionalità sono già impegnati in altre attività» e che «occorre esperire un apposito affidamento ». Una gara per la progettazione, dunque, con base stimata a 1 milione 513mila euro.

Chi si aggiudicherà la gara per la progettazione dovrà effettuare indagini, verifiche e saggi sulle strutture esistenti e sul terreno ma anche produrre studi di fattibilità sulle nuove strutture e sugli impianti, con un capitolo particolare dedicato all’impianto fotovoltaico che, dunque, vedrà la luce sulla copertura dello stadio. Verifiche che necessiteranno di tempo. Ma gli “staffettisti dell’Arechi” sono pronti ad accelerare ancora e tagliare i tempi per far rinascere il “principe degli stadi”.

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