Il calciatore Ribery grazie al suo “know how”, potrà determinare per i tifosi della Salernitana l’effetto “brand ambassador”, per diffondere ed affermare ancora di più nello scenario calcistico internazionale, il brand granata. L’esperienza del campione francese (che in passato ha indossato le maglie del Galatasaray, Olympique Marsiglia, Bayer Monaco e Fiorentina) , regalerà a Salerno calcistica un “tocco di classe internazionale”, finalizzato a fidelizzare i supporters granata, le aziende sponsor e la fan base.
L’esperienza di Ribery con il Bayer di Monaco, potrà essere utile anche a sviluppare alla citta di Salerno un progetto di “azionariato popolare”, dove il tifoso salernitano diventa attore principale del brand granata. In tale ottica, Ribery potrebbe diventare attore principale del progetto “fan ownership”, il quale identifica il tifoso, quale soggetto che partecipa al capitale sociale di una determinata società.
Tale modello aziendale, rileva la “relazione tra tifoso e brand”, creando un interesse profondo tra il supporters e la propria squadra del cuore. Grazie al “fan ownership”, si rappresenta la proprietà, non solo economica, ma anche ideologica del tifoso rispetto al club di riferimento. Il club granata, al fine di “fidelizzare maggiormente” i propri supporters, potrebbe coinvolgere gli stessi nella vita societaria, proponendo “modelli aziendali” targati Manchester United e Rangers Football Club.
Le strategie aziendali programmate dal Manchester United e Rangers, prendono spunto dalla “bocciatura” dei tifosi europei al progetto della SuperLega . Il calciatore francese, lo scorso 6 settembre 2021 ha firmato con la Salernitana un contratto annuale con rinnovo automatico al verificarsi di determinate condizioni sportive, venendo presentato lo stesso giorno allo Stadio Arechi insieme al resto della squadra.
Sei giorni dopo fa il suo esordio con la squadra campana, subentrando al 67′ a Norbert Gyomber nella partita in casa del Torino. Viene nominato capitano dei granata e, sebbene la sua stagione sia funestata da diversi infortuni, colleziona 23 presenze, conquistando con i compagni la sera del 20 maggio 22 allo Stadio Arechi la matematica permanenza a partecipare anche per la stagione 2022-23 al campionato di Serie A.
Considerato tra i più talentuosi calciatori della sua generazione, ha legato la sua carriera principalmente al Bayer Monaco, dove ha giocato per dodici stagioni vincendo ben nove campionati tedeschi. Al termine della stagione 2012/2013 , che lo ha visto conquistare da protagonista un prestigioso “triplete” (Bundesliga, Champions League, DFB Pokal, è stato nominato Uefa Best Player in Europa davanti a Lionel Messi e Cristiano Ronaldo e miglior giocatore dell’anno ai Globe Soccer Awards.
Conta 81 presenze e 16 gol con la nazionale francese, con cui si è laureato vice-campione del mondo al Mondiale di Francia del 2006. Con i Bleus ha preso parte a due campionati del mondo, (2006 e 2010) e a due Campionati d’Europa (2008 e 2012). A livello individuale, tra gli altri riconoscimenti, è stato nominato tre volte Calciatore francese dell’anno (2007, 2008, 2013) (2007, 2008, 2013) e una volta Calciatore tedesco dell’anno (2008).
Ribery: operazione vincente di “brand marketing” !
Antonio Sanges – Dottore Commercialista