Prima di Salernitana-Spezia, il campione francese si presenta in campo con la sua leggendaria maglia numero 7. E’ di colore granata e per la sua last dance differisce dalla tonalità della maglietta (nera) che i compagni di squadra hanno scelto di indossare per la partita. Tutto cominciò proprio allo stadio Arechi, due estati fa. Ribéry il galantuomo (copyright del generale Ugo Marchetti) metteva piede per la prima volta sul terreno di gioco di via Allende e salutava il pubblico. Era il centro di gravità, era l’ombelico del mondo granata. Adesso è un’altra storia. Franck saluta il calcio dopo il video e la lettera commoventi mandati in orbita ieri, affidati al megafono dei social network. Il campione alza le mani, si rivolge ai quattro settori e soprattutto le alza in segno di gratitudine verso il calcio che gli ha cambiato la vita, lo ha fatto diventare famoso. Sarà uno dei collaboratori tecnici dell’allenatore Davide Nicola ma prima della nuova avventura nello sport e con la Salernitana ha effettuato il giro d’onore che è il compendio della sua gloriosa carriera. Il suo ingresso in campo è preceduto alle ore 14.33 dall’ingresso sul terreno di gioco del presidente Danilo Iervolino con la propria consorte, insieme al diesse De Sanctis.