Capitan Milano e compagni hanno da subito messo in chiaro le proprie intenzioni: dopo una iniziale fase di rodaggio i rossoblu hanno premuto il piede sull’acceleratore respingendo qualsiasi tentativo di rimonta da parte della compagine sicula. Già dopo il primo quarto dell’incontro il tecnico dei salernitani ha iniziato a far ruotare gli effettivi a propria disposizione, che ben hanno ripagato la fiducia di Manojlovic sino al termine della contesa, archiviata col punteggio finale di 38 – 22 in favore della Genea Lanzara.
La compagine salernitana – per l’occasione priva di Fiorillo e Vitiello – è contratta nelle prime battute di gioco, situazione fisiologica considerando che il match contro Mascalucia rappresentava la prima volta in campo per il gruppo di Serie A2. Sul punteggio di 2-1, coach Manojlovic si affida all’ unico timeout utilizzato per strigliare i propri giocatori che rientrano in campo con tutt’altro piglio. Le reti in sequenza delle ali Subarroca e Munda, le ottime trame di gioco create da Florio – infallibile tra l’altro dai sette metri – e Mendo, l’intesa coi pivot Bellini e Carlo Milano e le prime segnature del bulgaro Kolev – alla prima apparizione miglior marcatore con nove reti – portano la Genea Lanzara a condurre già di undici reti nel corso del primo tempo. Senza troppi sussulti, e con le parate di Enric Gonzalez, i primi trenta minuti di gioco si chiudono sul 17-8.
Nella ripresa la situazione non cambia, anzi i padroni di casa continuano a macinare gioco e ad operare una difesa arcigna; al contempo, il diciannovenne estremo difensore Cappellari subentrato a Gonzalez compie interventi di ottima fattura e si regala anche la gioia della rete. A segno anche i vari Petito, Antonio Milano, Mattia Senatore e, nel mentre, minutaggio prezioso anche per i giovani Coppola, Vignola ed Andrea Senatore. Insomma, una serata perfetta per la Genea Lanzara che archivia la gara d’esordio in maniera più che soddisfacente.
“Nei primi dieci minuti i ragazzi erano molto tesi – dichiara coach Nikola Manojlovic – la difesa funzionava, il portiere parava, ma in fase offensiva abbiamo sbagliato qualcosa di troppo: ho visto i ragazzi contratti ed ho preferito chiamare immediatamente un timeout. Al rientro in campo è andato tutto molto bene, la palla circolava velocemente, i ragazzi hanno messo in pratica quanto provato in allenamento ed hanno fatto divertire il caloroso pubblico della Palestra Caporale Palumbo.
Ritengo, al contempo, che il Mascalucia non sia quello che si è visto in questa prima gara e sono certo che giocare sul loro campo sarà difficile. Sono molto contento dell’ approccio avuto dai nuovi arrivati Kolev, Mendo e Cappellari ma, soprattutto, per il gioco di squadra espresso dalla totalità del gruppo. I ragazzi si sono inseriti molto bene , abbiamo lavorato tanto in particolare con Mendo e Cappellari che sono con noi dal primo giorno di preparazione, mentre Kolev si è inserito da poche settimane e dunque abbiamo ancora bisogno di lavorare tutti insieme. Sono certo che, con lo scorrere delle giornate, la mia squadra dimostrerà tutto il suo potenziale. Adesso ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo alla prima trasferta sull’ ostico campo del Giovinetto”.
GENEA LANZARA – MASCALUCIA 38 : 22 (p.t. 17 : 8)
GENEA LANZARA: Milano A. 1, Senatore M. 2, Senatore A., Milano C. 4, Kolev 9, Gonzalez, Florio 5, Coppola, Vignola, Petito 1, Avallone 2, Gomez Subarroca 5, Mendo 1, Munda 3, Bellini 4, Cappellari 1. All: Manojlovic
MASCALUCIA: Somma G., Squillaci, Consoli 5, Costanzo 2, Delitala 1, Somma D. 3, Aiello, Celano, Quattrocchi 5, Barbagallo, Cristaudo, Giuffrida 1, Villani 3, Di Benedetto 2, Stramondo, Amato. All: Gulino
ARBITRI: Kurti – Lazzari
RISULTATI: Genea Lanzara – Mascalucia 38 : 22; Haenna – Aretusa 37 : 31; Palermo – Il Giovinetto 29 : 27; riposa: Ragusa.
CLASSIFICA: Genea Lanzara 2, Haenna 2, Palermo 2, Ragusa* 0, Il Giovinetto 0, Aretusa 0, Mascalucia 0.
*= 1 partita in meno