“La nuova denominazione del Ministero dell’Istruzione, che diventa anche del ‘Merito’ potrebbe dare una indicazione non corretta, perché non si possono giudicare i ragazzi solo in base ai risultati ottenuti, ma anzi è importante specie in una Regione come la Campania poter dare le stesse opportunità a tutti. E un progetto come questo permette di scoprire talenti, consente ai ragazzi di capire quello che gli piace fare, per cosa sono portati. Dobbiamo dargli l’opportunità di capire quali sono le loro attitudini” ha detto Lucia Fortini, assessore all’Istruzione Regione Campania, presente durante l’evento.
Oltre alla Regione Campania e al Comune di Napoli, agli STEM DAY partecipano il Comune di Ercolano, il Museo MAV, l’associazione FabLab Napoli oltre a quattro istituti scolastici: il Ferraris di Scampia, il Russo di Pianura, il Novaro-Cavour di Capodimonte, il De Curtis-Ungaretti di Ercolano In tre anni di attività sul territorio, tra laboratori allestiti negli istituti scolastici, sperimentazioni, attività curriculari ed extracurriculari sono stati coinvolti quasi 100 insegnanti, 1300 studenti e 300 famiglie. Il coordinamento è affidato alla società di consulenza alla pubblica amministrazione PA Advice, il cui fondatore e AD, Massimo Colucciello, ha aggiunto: “sono giornate che siamo orgogliosi di poter coordinare. Oggi notiamo un pesante mismatch tra domanda e offerta di lavoro e le competenze, sia di tipo scientifico che trasversale sono le fondamenta del futuro dei ragazzi, ma anche del nostro sviluppo sociale ed economico come comunità”.
Il progetto STEM*Lab – Scoprire, Trasmettere, Emozionare e Motivare, finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, sul piano nazionale oltre alla Campania coinvolge anche Lombardia, Piemonte e Sicilia ed è coordinato dal Consorzio Kairos di Torino.