ALCUNI PASSAGGI DEL COMUNICATO
“Le trasferte, quelle vere, sentite, palpitanti, vissute come uno stato mentale di difesa della propria città e del proprio “status” di ultras. Nel mondo del politicamente corretto e dell’apparire piuttosto che dell’essere, una espressione del genere non è concepita nel modo appropriato. Noi non siamo né corretti, né, tantomeno, tolleranti o stupidi. A Roma l’ennesima vigliaccata di un mondo calcio ormai alla deriva, vittima di sé stesso, della propria falsità e di gente INCAPACE che è chiamata a gestire una cosa più grande di sé.
Persone vergognose che non sanno gestire un ordine pubblico o una partita di calcio. “Partita a rischio”???!!!!???? E’ certo, altrimenti il vostro stipendio come lo giustificate? Solo con le partite tra scapoli e ammogliati? O quegli incontri dove state beatamente a far bella mostra di voi stessi e della vostra triste presenza ingombrante? 500 biglietti in un settore che ne può contenere dieci volte in più è una offesa ad una tifoseria, ad una intera città e alla nostra intelligenza.
NON CI PIEGHEREMO a questi ricatti e a queste decisioni sciocche e senza alcun senso.
500 biglietti significa fare una lotteria tra chi deve partire e chi deve rimanere a casa e noi questa cosa non la faremo mai. NOI NON CI SAREMO e chiediamo a tutta la tifoseria salernitana di fare altrettanto. quel settore deve rimanere vuoto e deve rappresentare la vergogna di una decisione presa senza alcun senso logico. sia chiara una cosa: chi non si attiene a quanto scritto, sarà considerato controcorrente e nostro nemico»
𝐶𝑢𝑟𝑣𝑎 𝑆𝑢𝑑 𝑆𝑖𝑏𝑒𝑟𝑖𝑎𝑛𝑜