Nella nota, inviata agli organi di informazione De Simone scrive: “Luigi è un abbonato come me e come i tanti amici che gli vogliono un mondo di bene e che seguono la squadra da decenni senza mai una parola di troppo. Dopo una lunga fila di oltre 40 minuti in curva sud, ha semplicemente chiesto di verificare una diversa modalità di accesso per la prossima partita considerate le sue condizioni di salute. Dopo l’entrata e’ stato costretto a fermarsi in attesa dell’arrivo di un cosiddetto responsabile.
“Lei non dovrebbe stare qui… come mai ha un abbonamento normale…” Luigi è stato rimproverato con durezza. Luigi ha una grave patologia. Luigi non ha chiesto entrate di favore, ne’ l’accesso in tribuna con l’ auto, come fanno in tanti. Luigi dopo pochi minuti dall’inizio della partita è stato colpito da un malore ed ha dovuto abbandonare lo Stadio.
Non è finita. La sua auto con esposto il cartello invalido e parcheggiata al posto riservato era ostruito. Luigi ha potuto raggiungere casa grazie ad un volenteroso. Si faccia luce su quanto avvenuto e si chieda scusa a Luigi. Si facciano meno proclami e si renda agevole l’accesso dell’Arechi. Si garantisca sicurezza per i fruitori dello Stadio prima e dopo la partita. Salerno non è terzo mondo. I responsabili di questi episodi si”.