Su proposta della presidente del Gruppo, Debora Serracchiani, l’assemblea delle deputate e dei deputati del Pd ha approvato all’unanimità il nuovo statuto e l’Ufficio di presidenza, che sarà composto: Simona Bonafè, Piero De Luca e Giuseppe Provenzano, vicepresidenti;
Roberto Morassut e Federico Fornaro, segretari d’Aula;
Silvia Roggiani, Sara Ferrari, Valentina Ghio, segretarie;
Andrea De Maria tesoriere. Fara’ parte dell’Ufficio di presidenza, secondo la riforma dello Statuto, un rappresentante degli eletti all’estero, Toni Ricciardi.
A cagare ma chi se ne frega
Eravamo veramente tutti in pensiero.
Stride pero’ più il fatto che, se un qualunque cittadino viene colto in flagranza a rubare un pacchetto di patatine, viene processato per direttissima, invece, a qualcun altro cittadino, capita di essere rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta da diversi anni ed ancora non gli si celebra il processo, indagato o colpevole che sia.
Nonostante la debacle elettorale il PD continua con i suoi errori. Vicepresidente uno che non è capace neanche a partecipare a un dibattito sulle TV locali e neanche a fare un monologo come da tradizione di famiglia.