Anche componenti d’arredo sono stati lanciati dal piano rialzato dello stabile, meglio conosciuto come Palazzo Pastore, in via Generale Andrea Papa, che fa angolo con Corso Vittorio Emanuele, a pochi metri di distanza dalla Stazione ferroviaria della città, per caricarli sul camion e portarli più rapidamente e con meno fatica, in discarica.
“Un nuovo “sport” si pratica nel centro di Salerno: il lancio dalla finestra di sedie, scrivanie, cassettiere, suppellettili, vecchi pezzi di arredo ed enormi pacchi pieni di faldoni di carte da macerare“, ha scritto sarcasticamente in un post-denuncia, pubblicato sul proprio profilo Facebook, il giornalista salernitano Enrico Scapaticci. Che, ieri pomeriggio, è stato “testimone oculare” di quello che è successo e, dopo un’animata discussione con i diretti interessati, e la reprimenda degli agenti di una volante della polizia di passaggio nella zona, è riuscito “almeno ad arrestare la prosecuzione di questa tribale attività“.
“Tutto è accaduto in pieno giorno; in un fracasso infernale; in un orario (dalle 14 alle 15) consacrato al riposo pomeridiano; in sfregio – ha sottolineato il collega giornalista – delle regole più elementari per effettuare un lavoro del genere e per garantire la pubblica incolumità (su una strada di transito per i condomini del fabbricato e per i clienti del sottostante parcheggio a pagamento e inibita alla sosta delle auto) da parte della ditta incaricata; in assenza di qualsiasi forma minima di vigilanza che avrebbero dovuto assicurare i dipendenti dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato che ancora non avevano timbrato il badge di uscita; in difetto della benché minima comunicazione all’amministratore o ai portieri dello stabile; in mancanza – superfluo quasi rimarcarlo – di qualsiasi intervento dei vigili urbani, che pure è stato sollecitato da chi ha assistito dalla strada, sbigottito, all’incivile e pericoloso lancio di masserizie dalla finestra“.