Con il fondamentale supporto del Dirigente scolastico Emilio Costabile, sempre pronto ad accogliere le istanze di progettualità presentate dai docenti, anche alternative al classico insegnamento frontale, prende appunto il via “criticARTando – I giovedì dell’autore”, con l’opportunità per gli studenti di confrontarsi, nel periodo che va da novembre a gennaio del corrente anno scolastico, con quattro personalità di spicco del mondo dell’arte e della letteratura: Carmine Mari, geniale ed attento scrittore di thriller storici ambientati a Salerno, nelle sue varie epoche; Gilda Pantuliano – in arte Fluida -, artista nota principalmente per la fantasiosa rielaborazione digitale dei suoi scatti fotografici delle reti dei pescatori; Cristina Fiorenza, artista poliedrica che da vent’anni vive ed opera a Vienna, nota per le installazioni, le sculture, i dipinti e molto altro; Linda Di Giacomo (nella foto), scrittrice di brevi racconti poetici, delicati e sorprendenti, e di un thriller ambientato in una città di mare del Sud Italia.
Oggi la comunicazione testuale ed iconica è diventata il centro del mondo degli adolescenti, che troppo spesso ne sono fruitori passivi, privi di senso critico nei confronti di ciò che leggono o vedono durante il processo di bombardamento mediatico a cui sono costantemente sottoposti. In tal modo rischiano di essere contenitori vuoti che possono essere riempiti a piacimento da ciò che vedono, leggono o ascoltano più spesso, senza porsi domande. La funzione della scuola è quella di crescere individui pensanti, in grado di discernere gli inganni della comunicazione anche mediante la conoscenza dei processi che conducono alla creazione di testi o opere artistiche: cosa ha condotto un artista a comporre quella particolare opera? Perché in quel preciso contesto storico e sociale? Qual è il significato sotteso?
Quali sono le aspettative che lo scrittore o l’artista ripone nella sua opera? A queste domande proveranno a rispondere gli artisti e gli scrittori coinvolti nel progetto dell’Istituto Comprensivo Medaglie d’Oro di Salerno. E i quattro protagonisti degli incontri sono salernitani o hanno vissuto molti anni a Salerno, ed hanno quindi sviluppato un rapporto privilegiato con la città: in questo modo si avvicinano gli studenti alle eccellenze del territorio.