Alle ore 18 ,dunque, all’Olimpico, scendono in campo Lazio e Salernitana. Gara condita dalle polemiche settimanali per la trasferta limitata solo a 500 tifosi granata. Decisione che ha fatto imbufalire i supporters del Cavalluccio che per contraltare hanno deciso di disertare la trasferta capitolina. Poco più di un centinaio quelli stasera all’Olimpico. Nicola si affida alla compattezza della difesa a tre confermando Fazio insieme a Daniliuc e Gyomber. Esterni Mazzocchi che torna a destra e Bradaric, che ha ben convinto la settimana scorsa, a sinistra. Inizia in panchina Dia, al suo posto Bonazzoli a far coppia davanti con Piatek. In mediana Candreva sarà la mezzala destra mentre Coulibaly quella sinistra. Radovanovic in cabina di regia. Maurizio Sarri sorprende, lasciando in panchina Milinkovic-Savic. A centrocampo assieme Vecino e Luis Alberto. Confermato Anderson falso nove, ai suoi lati Pedro e Zaccagni.
LA PARTITA
Serata primaverile a Roma in questo fine ottobre. Cornice interessante di pubblico anche se manca la fetta dei tifosi granata. Partono bene i biancocelesti, Zaccagni sfiora il gol. Al 10’ problema muscolare per Gyomber che è costretto a chiedere il cambio: al suo posto entra Bronn. Felipe Anderson deposita in rete, ma è fuorigioco. Gli uomini di Sarri hanno il pallino del gioco, creano ma non concretizzano negli ultimi sedici metri. L’azione più pulita è al 36’ con Pedro che scheggia il palo. Ma al 40’ l’imbuca biancoceleste funziona e Zaccagni in diagonale deposita in rete. Dopo due minuti di recupero finisce un vivace primo tempo.
SECONDO TEMPO
Parte la ripresa con gli stessi effettivi. Subito pericolosa la Lazio con Vecino, salva Sepe. Al 50’ con un pregevole pallonetto Candreva pesca il jolly dell’1-1. Piatek addirittura sfiora quasi il raddoppio poi la Lazio risale in cattedra con Sepe che mette i brividi ai suoi con un indecisione. Ci prova Coulibaly a giro, Provedel si distende. Sarri inserisce Milikovic Savic per Luis Alberto. Dia nei granata rileva Bonazzoli. Ci prova ancora Zaccagni, stavolta Sepe c’è. Al 68’ cross dalla destra di Candreva, Bronn colpisce di testa, Piatek appoggia per Fazio che calcia alle spalle di Provedel.
La Lazio non ci sta ma Vecino sciupa il pareggio incredibilmente. Fallo di Milinkovic Savic che viene ammonito, diffidato salterà il derby, proteste laziali. Ripartenza granata al 75’ Bradaric sulla fascia mette una palla perfetta e Dia in scivolata la mette dentro sbattendo pure sul palo: 1-3. Doppio cambio per la Lazio: escono Pedro e Cataldi, entrano Cancellieri e Basic. Triplo cambio per la Salernitana: escono Piatek, Coulibaly e Bradaric, entrano Botheim, Vilhena e Bohinen. Vilhena nel finale sfiora il poker, Provedel c’è.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (42′ st Hysaj); Luis Alberto (19′ st Milinkovic-Savic), Cataldi (35′ st Basic), Vecino; Pedro (35′ st Cancellieri), Felipe Anderson, Zaccagni. In panchina: In panchina: Luis Maximiano, Adamonis, Patric, Radu, Gila, Kamenovic, Marcos Antonio, Romero, Allenatore: Sarri.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber (10′ pt Bronn), Daniliuc, Fazio; Mazzocchi, Candreva, Radovanovic, Coulilbaly (36′ st Vilhena), Bradaric (36′ st Bohinen); Bonazzoli (19′ st Dia), Piatek (36′ st Botheim). In panchina: Fiorillo, Micai, Lovato, Pirola, Sambia, Capezzi, Kastanos, Iervolino, Valencia. Allenatore: Nicola.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo – assistenti: Alasio e Bottegoni – IV uomo: Mariani. Var: Di Bello / Avar: Longo.
RETI: 41′ pt Zaccagni (L), 6′ st Candreva (S), 23′ st Fazio (S), 30′ st Dia (S)
NOTE. Ammoniti: L. Coulibaly (S), Milinkovic-Savic (L), Marusic (L). Angoli: 2-5. Recupero: 2′ pt – 5′ st