Lo rivela – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – l’Istat presentando i risultati di un’indagine nel corso degli Stati generali del turismo a Chianciano terme (Siena).
Secondo l’istituto i brand sono stati individuati tra “aree territoriali, comunemente riconoscibili, caratterizzate da un’offerta e da una domanda prevalentemente omogena“.
Nella speciale classifica dei marchi turistici italiani figurano anche la Costa degli Dei in Calabria, la Costiera Amalfitana, la Gallura, il Gargano. Ventuno le mete tracciate comprese la Riviera romagnola, la Val Gardena, la Val Pusteria.