L’evento è organizzato dall’associazione “Autismo, chi si ferma è perduto- Progetto Globale”, presieduta da Vittorio Naddeo, in collaborazione con il Comune di Salerno nella figura dell’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili dott.ssa Paola de Roberto, l’Istituto “Barra” e l’ Ipseoa “Virtuoso” di Salerno.
Sono previsti gli interventi dei dirigenti scolastici del “Barra” la prof.ssa Teresa Sorrentino e del “Virtuoso” prof.ssa Ornella Pellegrino, dei presidenti onorari dell’associazione “Autismo, chi si ferma è perduto- Progetto Globale” Vincenzo Giannone, Anna Maria Grimaldi e Eva Avossa, della professoressa Rita Francese dell’Università degli Studi di Salerno, del presidente dell’associazione “Ombra luce” Angelo Cucco, del presidente dall’associazione “Autismo, chi si ferma è perduto- Progetto Globale”, Vittorio Naddeo, dell’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Salerno, Paola de Roberto e del responsabile Salute mentale dell’Asl di Salerno, dott. Giulio Corrivetti.
“L’incontro – spiega Vittorio Naddeo – vuole cercare di accorpare tutti gli attori e rappresentare un modello di intervento funzionale. Entrambi i progetti che presenteremo vedranno il coinvolgimento di più scuole del territorio salernitano e di diverse associazioni di volontariato e sportive locali. Coinvolgeremo anche alcune imprese come bar, pizzerie, ristoranti, atelier per generare un micro percorso virtuoso rivolto ai nostri ragazzi che in questo modo potranno prendere parte a diverse attività. Si parte dalle scuole per costruire una predisposizione al futuro: è nostro dovere provare ad organizzare per i nostri ragazzi un percorso di vita sereno. Un percorso ad hoc, un impegno sociale laboratoriale e sportivo, dal lunedì alla domenica, che comprenda attività in ogni ambito”.