Il dottor Torre, che è stato censurato dall’Ordine perché ha criticato i colleghi che non visitano a domicilio, non ha mai nascosto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – la sua decisione di non vaccinarsi e oggi plaude alla decisione del governo nazionale di far rientrare a lavoro i cosiddetti medici no vax.
«Bene il rientro dei colleghi sospesi che, probabilmente, hanno determinato una valutazione sul rapporto vaccinale ma bisognerebbe immaginare anche un’altra realtà: il 90% di questi colleghi è stata quella parte di medici che ha scelto di visitare i propri pazienti – ha dichiarato il dottor Torre – Colgo l’occasione per rispondere a Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale di Genova nonché ricercatoree lo invito ad un incontro pubblico perché sta distruggendo la nostra vita: se ci fosse stata medicina di territorio, con una valenza autonoma e professionale che ci avrebbe consentito di appurare l’importanza degli anti infiammatori non ci sarebbero stati migliaia di morti».
Se fossero tutti i medici come il dott. Torre! Ma purtroppo medici così si contano sulle dita di una mano. Bravo dottore!
Ooooo,finalmente una voce fuori dal coro!
Unico a parlare ed esprime un parere fuori dal PENSIERO UNICO IMPOSTO, e stranamente non censurato!
Grande Uomo, grande Medico!…….inoltre, constatata la grande” UTILITÀ ” di misure strampalate, inutili restrizioni, INUTILE pass e soprattutto UTILISSIMO waccino, credo sia ora di voltare pagina
Questo si che è un vero medico, che ha curato i suoi pazienti con coscienza e senza pregiudizi come da Giuramento di Ippocrate. Onore al dott. Torre. Tanti medici vaccinati invece andrebbero denunciati per istigazione all’odio, per falsa ideologia e per non aver curato i pazienti come avevano giurato.