Il Governatore della Campania Vincenzo de Luca ha tuonato nei confronti del Governo nella sua consueta diretta facebook. Per il presidente della Campania “la decisione del governo nazionale di riammettere a lavoro personale sanitario no vax è stata sbagliata, irresponsabile e soprattutto mistificatoria. Questa decisione è stata motivata con diversi argomenti. Questi 4000 di cui si parla si riducono al 50%, perchè la metà di questi 4000 sono andati in pensione in questi due anni. Parliamo, quindi, di circa 2000 unità di personale sanitario tra medici, infermieri, personale amministrativo e tecnici di laboratorio. Nell’ambito di queste 2000 unità, dunque, i medici ospedalieri sono una infima minoranza, perchè di quelli che rimangono la gran parte sono liberi professionisti, odontoiatri, infermieri, personale amministrativo. La gravità del messaggio che è stato dato all’Italia è questo: se tu ammetti al lavoro, anche una percentuale limitatissima, di medici, hai tolto valore e presa al completamento della campagna vaccinale. Con quale credibilità puoi invitare a fare la quarta dose. Siamo, dunque, davanti ad una grande mistificazione nei numeri, perchè non aumenteremo di una virgola il personale medico negli ospedali. E’ una decisione che scoraggia le vaccinazioni, che offende i medici che hanno fatto il proprio dovere fino in fondo, che offende i cittadini che si sono vaccinati e che offende i pazienti, perchè non garantisce a pieno la tranquillità sanitaria delle persone ricoverate. In Italia per i bambini da 0 a 6 anni c’è l’obbligo vaccinale e per i medici no. Queste sono cose da sant’uffizio”. E ancora: “”Era molto più serio arrivare alla fine dell’anno, poichè l’obbligo di vaccinazione era previsto fino a fine dicembre. Avremmo avuto modo di vedere in questi due mesi cosa sarebbe successo con l’arrivo del freddo e l’arrivo della stagione invernale. Sarebbe stato un atto di responsabilità. Per quanto riguarda la Regione Campania non saranno ammessi nei reparti medici non vaccinati. Abbiamo il dovere di tutelare i nostri pazienti, soprattutto i più fragili. Chi rientra, sulla base di questa decisione irresponsabile del governo nazionale, dovrà essere collocato non nei reparti. Vedranno i direttori generali dove collocarli”, ha aggiunto il governatore.