“Oggi stesso – continua Ilardi – formalizzeremo all’amministrazione comunale una proposta operativa, improntata al consueto spirito costruttivo e propositivo, basata su quattro fattori:
1. urgente definizione dell’accensione delle Luci, nei punti di maggiore valenza turistica della città, fin dal 26 novembre e progressiva accensione degli altri siti entro la prima settimana di dicembre;
2. mantenimento delle Luci fino al 31 gennaio 2023, anche per promuovere la stagione dei saldi degli esercizi commerciali;
3. incremento dell’imposta di soggiorno minima a 3,00 euro per persona a notte per tutte le strutture ricettive, nel periodo di accensione delle Luci, allo scopo di sostenere con risorse private il costo dell’energia elettrica delle installazioni luminose;
4. realizzazione di eventi culturali e musicali di accompagnamento e sostegno alla kermesse di Luci d’Artista, anche con il supporto di risorse indirizzate dalla Confcommercio.
Riteniamo che quella testé tratteggiata sia una strategia ragionevole e responsabile per non affievolire la credibilità della manifestazione e per non disperdere, con una durata eccessivamente limitata, gli effetti economici dell’iniziativa sul turismo e sul commercio del comune capoluogo e delle aree limitrofe. Pertanto, confidiamo vivamente in un suo favorevole accoglimento“.