“Chiediamo ai parlamentari di tutte le forze politiche di unirsi a questa domanda di giustizia. Angelo era un servitore dello Stato: con il suo assassinio è stato ucciso lo Stato. È un attentato all’intera società civile. Il Ministro faccia chiarezza su Pollica».
Va dunque avanti senza tregua l’attività della Fondazione Angelo Vassallo, l’Istituzione voluta dai fratelli del “Sindaco Pescatore” di Pollica nel Cilento all’indomani del suo assassinio, e guidata dal fratello Dario che ha raccolto il testimone del primo cittadino cilentano e che porta avanti l’opera di memoria, diffusione e condivisione dell’esempio di “Bella Politica” perseguita da Angelo, uomo onesto, rigoroso e umile.
Purtroppo mi dispiace rimarcare questo episodio che getta fango sulle nostre istituzioni, dal momento che appurato che ci sono coinvolti apparati dello stato quali magistratura e Arma dei Carabinieri, ma era tanto difficile dare le indagini ad magistrati e ad altri corpi dello stato quali Polizia di Stato o Guardia di Finanza. Questo purtroppo è un film già visto in Italia vedi mistero di Arce e tanti altri siamo messi male veramente,