“Chiediamo ai parlamentari di tutte le forze politiche di unirsi a questa domanda di giustizia. Angelo era un servitore dello Stato: con il suo assassinio è stato ucciso lo Stato. È un attentato all’intera società civile. Il Ministro faccia chiarezza su Pollica».
Va dunque avanti senza tregua l’attività della Fondazione Angelo Vassallo, l’Istituzione voluta dai fratelli del “Sindaco Pescatore” di Pollica nel Cilento all’indomani del suo assassinio, e guidata dal fratello Dario che ha raccolto il testimone del primo cittadino cilentano e che porta avanti l’opera di memoria, diffusione e condivisione dell’esempio di “Bella Politica” perseguita da Angelo, uomo onesto, rigoroso e umile.