A D’Agostino verrebbero contestate le spese per l’acquisizione di un software gestionale dei cantieri, i cui costi possono essere portati a compensazione di debiti tributari, ma in tal caso non è risultato in linea con la normativa di riferimento. Per il software in questione, la GDF avrebbe constatato costi di produzione indebiti (non documentati, non registrati e non pagati, ndr) e, soprattutto, costi non attinenti, considerando che il credito é stato successivamente riportato in dichiarazione nel modello IVA per il triennio di imposta 2017-2020.