Come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola, per Agostino Ingenito dell’Abbac, «è assurdo raddoppiare la tassa di soggiorno per prolungare la durata della manifestazione. Questa scelta non può ricadere sulle tasche dei viaggiatori“.
Sulla stessa linea Adriano De Falco, tour operator: «Toccare la tassa di soggiorno è un’idiozia, perché significa immaginare che questi siano i mesi caldi del turismo, quando invece il clou è da aprile a ottobre. Ritengo invece giusta l’idea di ipotizzare un cartellone di eventi»
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