Per la sua morte sono indagati tre fratelli, tutti con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per altri reati contro il patrimonio e la persona. I tre ebolitani sono indagati con l’accusa di omicidio volontario
L’autopsia dovrà escludere eventuali errori medici da parte dei camici bianchi che hanno assistito Solimeno in ospedale, durante i 28 giorni di agonia.