Fervono i preparativi ad Acerno per accogliere i tanti turisti che vorranno degustare i prodotti tipici locali: castagne, primi piatti, dolci e tante altre prelibatezze che il ricco territorio offre. Come da tradizione, anche quest’anno gli stand sono stati allestiti nella centralissima piazza Freda e lungo via Duomo, ed e proprio qui che i visitatori potranno assaporare piatti a base di castagne come le buonissime tagliatelle con fagioli e castagne oppure prelibati secondi piatti come patate e porcini, broccoli e salsiccia, zuppe di castagne e ottimi formaggi; non mancherà lo squisito dolce tipico locale come le pasticelle e il vino dei Colli Salernitani offerto gratuitamente con le caldarroste.
Ricco il programma di eventi previsti per il prossimo fine settimana.
Sabato 12 novembre l’apertura degli stand è prevista per le ore 17, alle ore 18 l’allegria di canti e danze popolari del gruppo folkloristico “Lanternina Folk” invaderà le strade e i vicoli di Acerno.
Attesa per l’accensione dello storico falò in piazza Freda, ai piedi della chiesa Santa Maria degli Angeli. Un falò, assicura il presidente della Pro Loco, Salvatore De Nicola, che quest’anno rappresenterà il simbolo di pace e serenità tra i popoli.
Domenica 13 novembre gli stand apriranno alle ore 10, la distribuzione gratuita delle caldarroste partirà alle ore 11, mentre qualche minuto dopo sarà possibile prendere parte ai giochi con il DJ Saciccio in piazza Freda, piazza D’Aste e via Duomo. Il programma del pomeriggio vede l’apertura degli stand alle ore 15, seguiranno i giochi sotto il pino organizzati dalla parrocchia Santa Maria degli Angeli. Alle ore 17 imperdibile lo spettacolo degli Sbandieratori Cavensi “Città di Cava de Tirreni”, il falò prenderà vita alle ore 18.30, mezz’ora dopo è prevista l’esibizione del gruppo folkloristico itinerante “Musica Popolare Cilentana”. La serata entrerà nel vivo con la premiazione della castagna più grande di Acerno.
L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Acerno con il patrocinio della Regione Campania, assessorato all’Agricoltura, e Comune di Acerno.
Commenta