Una ragazza di 17 anni ha accoltellato la nonna Ermenegilda Candreva di 76 anni. L’anziana – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è deceduta in seguito ai sei colpi inferti dalla nipote con un coltello a serramanico.
La ragazza ha colpito l’anziana con quattro coltellate alla schiena, una alla nuca e una all’addome. L’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una lite, e sembrerebbe tra l’altro per futili motivi, che ha portato al folle gesto.
Dopo il fattaccio, la giovane, originaria di Capaccio in località Scigliati e studentessa al liceo intitolato ad Alfonso Gatto della vicina Agropoli, ha lasciato l’appartamento nel quale si è consumato la tragedia ed è scesa in strada con ancora tra le mani l’arma del delitto e i vestiti sporchi di sangue, anche a causa di una ferita al braccio che probabilmente si è procurata nella colluttazione con la sfortunata nonna.
In forte stato confusionale, con ogni probabilità dovuto a quanto accaduto negli attimi immediatamente precedenti, la ragazza è rimasta seduta per strada in preda alla disperazione. I carabinieri intervenuti sul posto, avvisati da chi, con non poca paura, ha avvistato una ragazza armata e imbrattata del suo sangue e di quello della vittima.
Immediatamente intervenuti sul posto, gli uomini dell’Arma hanno fermato la giovane che è stata poi trasportata all’ospedale di Eboli per le cure del caso.
La ferita riportata non era grave, ma R.C. è attualmente ricoverata presso il nosocomio ebolitano dove è piantonata. Il corpo della vittima è stato portato nel medesimo ospedale in attesa dell’autopsia
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