COSA E CAMBIATO – “Il lavoro che si fa in settimana, tattico, tecnico. Però quando si arriva in campo bisogna avere quella voglia, quel furore che ti permette di battere gli avversari, ci mancava quel pizzico di voglia che faceva la differenza. L’abbiamo messa dentro in conference e ora in campionato. Ho cercato di mettere dentro altro a livello tattico, anche con un calcio diretto, attaccando gli spazi e tutto ciò ci ha permesso di ottenere queste vittorie.”
JOVIC – “I ragazzi stavano soffrendo per un periodo in cui fai la prestazione ma non vinci. Si complica il lavoro dell’allenatore. La reazione dei ragazzi al gol è quella di una squadra che vuole uscire da questo momento. Non dobbiamo abbassare la guardia perché tra tre giorni andremo a San Siro con il Milan.”